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PALAIS LUMIÈRE:
UNA OPPORTUNITÀ IRRIPETIBILE, DA NON PERDERE
Il Centro Studi Storici di Mestre esprime apprezzamento per il Palais Lumière proposto da Pierre Cardin e auspica che le istituzioni e gli uffici competenti agiscano con celerità e collaborazione affinché il progetto possa passar quanto prima alla fase esecutiva.
Palais Lumière contribuisce in modo significativo al recupero ambientale ed urbano di una zona degradata di Porto Marghera, là ove buone intenzioni elettoralistiche, delibere e leggi speciali in oltre quarant’anni hanno portato scarsi risultati, ed agirà da magnete per analoghe iniziative economiche ecocompatibili interessate ad insediarsi all’ombra dei “tre fiori dallo stelo lunghissimo”; costituisce di fatto il primo grande intervento privato per la riconversione produttiva ed ecosostenibile di Porto Marghera e quella “porta della Città” da lungo tempo auspicata, proposta e mai realizzata.
Palais Lumière, con i suoi ampi spazi attrezzati ricompresi in un edificio dallo straordinario valore architettonico soddisfa per molti anni la richiesta di nuove volumetrie per residenza, attività professionali, commerciali e di servizi, riducendo in tal modo il saccheggio del territorio perpetrato anche negli ultimi anni, sotto la spinta di deplorevoli gruppi di pochi scrupoli, attraverso una edilizia per lo più di mediocre qualità architettonica.
Palais Lumière nella sua realizzazione e nelle attività economiche che ospiterà costituisce una straordinaria opportunità occupazionale in un momento particolarmente critico per questo territorio e per il Paese intero; con il suo centro di alta moda che Pierre Cardin vuole insediarvi rappresenta una innovativa possibilità di coagulo di intelligenze ed alte professionalità per studi e ricerca di alto livello dalle grandi ricadute economiche e agisce da fulcro di analoghe iniziative con forti ricadute positive sul territorio.
Palais Lumière è frutto della volontà di una persona di queste terre, emigrante per necessità in cerca di fortuna, che ha messo a frutto capacità ed intelligenza con grande successo, approdando ai massimi vertici mondiali nel settore dell’alta moda. Ora, in età avanzata, ritorna alle sue origini, ove vuole dare testimonianza concreta del frutto del suo lavoro, riportando ”a casa” il patrimonio enorme di ricchezza, cultura e conoscenza accumulato nei lunghi anni di esilio. L’opera quindi è di alto valore simbolico e rappresenta uno straordinario monumento al fenomeno dell’emigrazione che per molti decenni ha ferito questo territorio ed è testimonianza del lavoro italiano nel mondo.
Le motivazioni per operare senza indugi affinché il progetto trovi rapida realizzazione sono molteplici e di elevato tenore sociale, intellettuale, economico, architettonico, urbanistico ed ambientale; sarebbe incomprensibile e colposo che la Città si lasciasse sfuggire una delle iniziative più importanti che mai abbiano caratterizzato il territorio di Mestre.
Il Presidente
Prof. Roberto Stevanato